Saranno molti i momenti di riflessione al Liceo Ariosto per celebrare nel modo più sentito la giornata della Memoria. In tutte le scuole italiane il 27 gennaio è d’obbligo ricordare la tragedia della Shoah, ma più passa il tempo e più appare evidente l’importanza fondamentale di questa ricorrenza.
Le ragioni, infatti, per fermarsi a pensare su quello che è stato e che non dovrebbe più accadere, ci sono ancora tutte e sono addirittura aumentate vista la drammatica situazione internazionale. C’è poi la storia del Liceo Ariosto: in seguito alle leggi razziali del 1938 ventiquattro studenti ebrei non furono più ammessi alla scuola e a essi vanno aggiunti il preside Emilio Teglio, sollevato dall’incarico per lo stesso motivo e altri quattordici ragazzi a cui fu vietato di sostenere gli esami da privatisti negli anni scolastici tra il 1938 e il 1940. Fra quegli studenti vi sono ragazzi e ragazze che trovarono la morte nei campi di concentramento tristemente famosi a cominciare da Auschwitz.
Il gruppo Esercizi di Memoria del Liceo quest’anno ha organizzato due diversi momenti.
Venerdì 26 gennaio, a partire dalle 10:10, le iniziative riguardano in particolare le classi del biennio e prevedono la lettura dei nomi degli studenti espulsi dal Liceo, la visione del film “Vento di primavera” e, al termine, un momento di approfondimento sui Giusti tra le Nazioni. Si tratta di coloro che rischiarono la propria vita per salvare gli Ebrei dalla deportazione e dalla morte certa.
Sabato 27 gennaio, sempre a partire dalle 10:10 per le classi del triennio, oltre alla lettura dei nomi sono in programma la visione del film “The Eichmann Show, il processo del secolo” e la lettura e il commento di brani dal libro “La banalità del male” di Hannah Arendt.
Sulla giornata della Memoria gli studenti avranno la possibilità di riflettere anche durante le attività didattiche disciplinari e le iniziative del territorio. Assieme a tutte queste attività interne, è infatti prevista la partecipazione ad alcuni eventi organizzati dal Comitato provinciale 27 gennaio presieduto dal Prefetto di Ferrara quali la Cerimonia di consegna delle medaglie d’onore del Presidente della Repubblica agli ex internati militari e civili nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto durante il secondo conflitto mondiale (venerdì 26 gennaio ore 10:30 - Sala Estense) e l’incontro organizzato dal Museo dell’ebraismo Italiano e della Shoah e dall’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara dal titolo Cinque Storie in cinque oggetti (lunedì 29 gennaio ore 10:00 – Sala Estense).
Sarà il nostro modo, come tutti gli anni, per non dimenticare la Shoah, i ragazzi dell’Ariosto e il loro preside.