E’ stato un dibattito serrato, dalla prima all’ultima argomentazione quello che ha portato la squadra del liceo Ariosto a vincere il Torneo Regionale dell’Emilia Romagna di dibattito, all’insegna del “Convincere e nel contempo convivere”.
Questo è infatti il motto dell’Associazione per una Cultura e la Promozione del Dibattito che ha accompagnato gli studenti della classe IIC Liceo Classico durante il corso di formazione di dibattito, a cura di Maria Giulia Avio, ex-studentessa del liceo, ora parte della squadra della Società di dibattito bolognese.
La formatrice si è fatta intermediaria tra la realtà liceale e il progetto “Palestra di botta e risposta”, che intende educare al dibattito, come momento di scambio costruttivo e apprendimento attraverso la capacità di argomentare e controargomentare. Il progetto, fondato e presieduto dal professor Adelino Cattani, docente di Teoria dell’Argomentazione dell’Università di Padova, persegue queste finalità sulla base del protocollo Patavina Libertas, dal motto dell’Università di Padova Universa Universis Patavina Libertas, che si compone di un insieme preciso di norme che regolano lo svolgimento dello scambio discorsivo. Sulla base di tali regole sette studenti della classe hanno preparato e disputato i dibattiti a livello regionale.
Su base volontaria, questi ragazzi hanno infatti partecipando al Torneo Regionale, presso l'Accademia Nazionale di Scienze, Lettere e Arti di Modena. Dopo la vittoria ottenuta nella semifinale del 27 marzo 2024, gli studenti hanno partecipato alla finale, tenutasi il 17 aprile 2024. Dalla proibizione dell’esposizione dei simboli religiosi in Italia ai prodotti dell’intelligenza artificiale considerati come arte, i ragazzi hanno messo alla prova le proprie capacità comunicative e, convincendo la giuria con le loro argomentazioni, hanno mostrato l’efficacia di una comunicazione sana e costruttiva.
