Dall’altro lato della cattedra: gli studenti del Liceo L. Ariosto diventano “docenti conversatori” di lingua inglese con il supporto di Trinity College London

Un’esperienza formativa coinvolgente e innovativa si sta svolgendo al Liceo L. Ariosto grazie al progetto PCTO Dall’altro lato della cattedra, realizzato con il supporto di Trinity College London. Sono 12 gli studenti del Liceo Linguistico di Ferrara che hanno l’opportunità di mettersi alla prova nel ruolo di docenti di lingua inglese per i loro compagni più piccoli dell’Istituto Comprensivo Dante Alighieri della città, alle scuole Primarie Rossetti e Bombonati.

Unica esperienza in Emilia Romagna, l’esperienza formativa coinvolge 10 Licei da tutta Italia e complessivamente 185 studenti che, dopo aver frequentato un corso di formazione gratuito di 30 ore con il team di Trinity College London, ente certificatore internazionale e charity educativa per la lingua inglese e la musica, gli allievi del liceo apprendono come insegnare Spoken English agli studenti della Scuola Primaria e della Secondaria di I grado partner mettendosi “dall’altro lato della cattedra”. Il percorso prevede lo svolgimento di attività didattiche e la creazione di materiali per le lezioni, con l’occasione di imparare anche a gestire il loro nuovo ruolo con spirito critico e rispettando le consegne e il tempo di lavoro.

Un progetto innovativo per una formazione autentica

La frequenza ai Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO), ex Alternanza Scuola – Lavoro, è requisito di ammissione all’Esame di Stato. Per questo, attraverso questo progetto, si vuole offrire, da un lato, agli studenti delle scuole superiori, un’occasione di crescita personale e professionale che permetta loro di rafforzare le proprie competenze linguistiche in un contesto pratico, pensando anche all’insegnamento come a una possibile strada per la loro carriera futura.

Gli allievi degli Istituti Comprensivi, dall’altro lato, possono aumentare le ore di esposizione all’inglese conversando, forse per la prima volta, con persone diverse dai loro docenti, apprendendo la lingua da un punto di vista inedito: un’occasione per praticare l’inglese parlato, preparare gli esami Trinity GESE e magari orientarsi alla scelta di un percorso scolastico linguistico.

La voce dei docenti e degli alunni

“Gli studenti si sono messi in gioco con entusiasmo, superando le iniziali incertezze per affrontare con determinazione questa esperienza – afferma la professoressa Sabina Barbieri, referente del progetto – si sono molto affezionati ai bambini hanno imparato a interagire con loro con responsabilità e attenzione”.

“È stato davvero interessante vedere quanto siano efficaci alcuni metodi di insegnamento. La chiave dell’approccio comunicativo è usare le parole giuste per esprimere qualcosa di significativo e autentico. Questo è facilitato da attività svolte su Canva, ad esempio, che è una lavagna interattiva. Grazie a questo strumento, gli studenti sono maggiormente coinvolti, rendendo il processo di apprendimento più divertente ed efficace” afferma Mila, studentessa del Liceo.

“Ho imparato che le correzioni dovrebbero essere fatte in modo gentile e incoraggiante – afferma la studentessa Matilde - È importante segnalare gli errori con delicatezza affinché gli studenti non si sentano in imbarazzo. Correzioni semplici, come ripetere la risposta corretta, aiutano gli studenti a imparare senza scoraggiarsi”.

Un ponte tra scuole e gradi di istruzione

“Crediamo molto nelle potenzialità di questo percorso e nella possibilità di creare una rete di continuità tra le scuole rafforzando la collaborazione e il dialogo tra istituti e cicli scolastici – continua la professoressa Sabina Barbieri – si tratta di un’esperienza che la nostra Dirigente Scolastica, Professoressa Isabella Fedozzi ha subito accolto positivamente, supportandola anche per il secondo anno”.

 

Pubblicato: 09.04.2025 - Revisione: 09.04.2025