Nelle giornate del 4 e 5 Marzo 2025 si celebrerà la XXIII edizione della Giornata Bassani, intitolata La cifra che risolva in un canto il mio grido.
Martedì 4 Marzo presso l’Atrio Bassani della sede del liceo “L. Ariosto”,l’incontro inizierà alle 9:10 con i saluti della prof.ssa Isabella Fedozzi, Dirigente Scolastica del Liceo “L. Ariosto”, e della prof.ssa Silvana Onofri, ex docente del Liceo Ariosto. Successivamente si assisterà alla presentazione dell’antologia poetica bassaniana La cifra che risolva in un canto il mio grido, curata dalle classi 1S, 4G, 4M, 4X, coordinate dalle docenti P. Cazzola, L. Comparato, M. Giori e M. Rinaldi.
In seguito verrà introdotto e proiettato il filmato BAS1SANI. Bassani e la 1S, realizzato dagli studenti della classe 1S del Liceo.
Seguirà poi, a partire dalle ore 10:00 l’intervento specialistico della prof.ssa Rosy Cupo, (Université Sorbonne Nouvelle de Paris) che presenterà il contributo L’apprendistato poetico di Giorgio Bassani.
Nella seconda parte della mattinata, a partire dalle ore 11:15, si susseguiranno gli interventi della prof.ssa Silvana Onofri e del Dott. Eugenio Ciccone, ex studente del Liceo Ariosto, che illustreranno il Pieghevole con carta ragionata del Cimitero Israelitico di Via delle Vigne 22 che anticipa la guida Giorgio Bassani e il cimitero israelitico di Via delle Vigne.
A seguire il Dr. Enrico Scavo, (Università di Padova), ex studente del Liceo Ariosto, interverrà sul tema Leggere la musica in Giorgio Bassani.
La giornata terminerà con l’esecuzione musicale per pianoforte di Pavane pour une infante défunte (M. Ravel) eseguita dalla studentessa Angelica Bellettati della classe 4M.
Mercoledì 5 Marzo, a partire dalle 10:30 presso l’”Orto degli Ebrei”, la classe 4G, coordinata dalle prof.sse Monica Giori e Silvana Onofri, propone una visita guidata al Cimitero Ebraico di Via delle Vigne, 22, per alcune classi del Liceo Ariosto.
Le Giornate Bassani continuano a rappresentare un’opportunità per docenti e studenti di ieri e di oggi di conoscere, approfondire ed apprezzare l’opera di Giorgio Bassani.