Perché viaggiare?
Non siamo creature sedentarie. Ci muoviamo, ci spingiamo oltre i confini, non ci accontentiamo di quello che ci è dato. Per questo viaggiamo, per scoprire e soddisfare la nostra curiosità. Viaggiare offre opportunità uniche per esplorare e connettersi con culture diverse, aprendo le porte alla comprensione reciproca, alla condivisione di tradizioni e all’arricchimento personale attraverso l’incontro con nuove prospettive e modi di vivere. E chi può approfittare al meglio di tutto quello che i viaggi hanno da offrire se non noi giovani? Per questo, il mondo del viaggio si incontra con quello della scuola nel programma Erasmus+, progetto fondato nel 1987, che permette agli studenti europei di studiare, formarsi e lavorare all’estero fornendo loro un supporto economico per attività internazionali nel campo dell'istruzione, della formazione e del lavoro.
Il liceo Ariosto è parte della comunità di Erasmus+ dal 2021 e ogni anno propone mobilità di tipo individuale o di classe per numerose mete europee. La nostra classe, 4X a.s. 2023/2024, ha avuto la possibilità di partecipare a un gemellaggio con gli studenti dell’Istituto “Bachiller Sabuco” di Albacete, Spagna.
Durante la prima fase dello scambio culturale, noi studenti italiani abbiamo accolto i corrispondenti spagnoli per una settimana, presso il liceo e nelle nostre famiglie. Durante il loro soggiorno in Italia, abbiamo alternato visite in città come Venezia, Mantova, Firenze e Bologna, a momenti di riflessione in classe su alcuni obiettivi dell’Agenda 2030 riguardanti il futuro sostenibile del pianeta, argomento centrale dello scambio intitolato “Help improve the present for a better future”. Noi studenti abbiamo potuto confrontarci su queste tematiche attraverso dati e statistiche relativi alla Spagna e all’Italia. Non sono mancati momenti di svago come attività di gruppo organizzate assieme ai docenti o da gruppi di noi studenti, grazie ai quali è stato possibile approfondire la conoscenza reciproca.
In Spagna le famiglie dei nostri amici di Albacete ci hanno restituito l’ospitalità. Durante la nostra settimana spagnola, abbiamo visitato alcuni luoghi correlati con il nostro percorso di studi. In particolare siamo entrati nei mulini che, trasformati in giganti, sfidarono a duello Don Quijote. Abbiamo inoltre visitato il CiAb (Centro de interpretación del agua), un esempio molto interessante di valorizzazione della risorsa acqua e di informazioni su questo bene così prezioso per tutto il pianeta. Abbiamo poi visitato Cuenca e la Ciudad encantada, patrimonio dell'umanità, e per finire, una fabbrica di lana a Mota del Cuervo che si impegna nella produzione di lana da allevamenti sostenibili. Il tempo libero lo abbiamo trascorso con le famiglie e con i coetanei spagnoli in divertenti attività di gruppo e momenti di riflessione, grazie ai quali sono nate o si sono consolidate profonde amicizie. Come ogni nuova esperienza, gli scambi culturali presentano numerose sfide, come il confronto tra culture, le barriere linguistiche e l'adattamento a nuovi ambienti e situazioni familiari. A noi piace pensare che queste sfide rappresentino delle opportunità uniche di conoscenza e incontro all'insegna della multiculturalità e della pace.
Sappiamo che adesso l'incontro tra Ferrara e Albacete è ormai parte del nostro vissuto e delle persone che siamo.
Allora, perché viaggiare? Perché deve essere una parte imprescindibile di ognuno di noi e a noi piace sentirci testimoni di un mondo senza confini.
Emma Borghi e Eleonora Sala