Dal 3 all’8 Marzo, 15 ragazze e ragazzi delle classi terze e quarte dell’indirizzo Economico Sociale sono stati scelti tramite bando per andare a Bruxelles, in gemellaggio con un gruppo di studenti/esse provenienti dal liceo Ulricianum di Aurich in Germania, per visitare le istituzioni europee. Tra i 15 studenti italiani c’ero anche io. Mi presento, mi chiamo Sofia, frequento il quarto anno, e in questo articolo vi porterò a ripercorrere le tappe più importanti del nostro viaggio.
Il primo giorno, aspettando l’arrivo dei nostri compagni tedeschi, siamo andati al museo multimediale “Experience Europe” dove abbiamo avuto la possibilità di “dialogare a distanza” con la presidentessa della Commissione Europea Ursula von der Leyen e abbiamo visto, con l’aiuto della realtà aumentata, ciò che fa l’Unione Europea nel mondo (ad esempio aiuti ai paesi più in difficoltà, salvaguardia dell’ambiente ecc.)
Nei giorni successivi, dopo l’arrivo degli altri studenti, siamo stati i protagonisti di una visita guidata della città di Bruxelles: noi studenti divisi in gruppi, con l’aiuto di una guida turistica digitale, realizzata da noi stessi, abbiamo visto la Grand Place, il Palais Royale, il Parco del Cinquantenario, il Manneken e Janneke Pis, la Cattedrale di San Michele e Santa Gudula e altri luoghi iconici della città.
Abbiamo poi visitato il “Parlamentarium”, museo interattivo in cui abbiamo compreso meglio le tappe della storia dell’Unione Europea attraverso foto e date. Lo stesso giorno siamo stati ospiti speciali presso la sede di Bruxelles dell’emittente radio televisiva tedesca “ARD”, dove abbiamo avuto la possibilità di vedere dal vivo uno studio televisivo e di approfondire meglio i lavori e i ruoli che ci sono al suo interno, grazie alla giornalista tedesca Kathrin Schmid che ha risposto a tutte le nostre domande.
Infine abbiamo visitato il “Museo Della Storia Europea”, che con foto, video e oggetti risalenti ai secoli precedenti ci ha aiutato a ricostruire al meglio le tappe della nostra storia da diversi punti di vista dei vari stati europei. La parte più interessante e attesa è stata però la visita al Parlamento europeo, dove ci è stato spiegato come funzionano le istituzioni europee e abbiamo visto la camera in cui i 705 parlamentari svolgono le sessioni di discussione. É stato bellissimo vedere dal vivo un luogo che abbiamo sempre visto solo in televisione e vedere anche come le varie culture si mescolano.
Questa esperienza credo che non sia solo stata ricca dal punto di vista educativo, ma anche da quello umano. Ho conosciuto persone fantastiche e penso che tutti noi, grazie a questo viaggio, siamo un po' cresciuti. Ringrazio Erasmus+ e il nostro liceo per averci dato questa opportunità, e ringrazio specialmente le professoresse Diana Visentini e Gabriella Bruschetta che ci hanno portato in questo viaggio, aiutandoci a scoprire meglio il mondo che ci circonda e sostenendoci nei momenti di bisogno e negli imprevisti. Con questo concludo l’articolo e invito tutti i miei coetanei a provare un’esperienza come questa che ispira, educa e apre gli occhi sul futuro.
Sofia Kushi 4R