Giornate internazionali al Liceo L. Ariosto, dal 21 - 25 marzo 2022 studenti di ben 9 nazionalità diverse hanno preso parte allo sviluppo del Progetto Erasmus KA121 United in Difference, Democracy and Inclusion fondato dal Liceo L. Ariosto, dalla Gemeinschatsschule Campus Efeuweg di Berlino e dal Liceo Peiraias di Atene. La settimana in presenza ha visto la partecipazione, oltre agli studenti dei paesi membri del progetto Germania e Grecia, anche di giovani provenienti dal Gambia, Costa d'Avorio, Camerun, Guinea Konakri, Romania e Kazakistan appartenenti a enti e ngo attivi a livello locale, nazionale e internazionale nel campo della democrazia e dell' inclusione come il CPIA di Ferrara e la ngo canadese AIESEC. Molto apprezzato anche l'intervento della web radio Radio Immaginaria ormai affermata a livello nazionale e internazionale come strumento democratico rappresentante la voce dei giovani.
La parola o meglio la penna ad alcuni studenti della 4Y:
Nella settimana dal 21 al 25 marzo i membri della classe 4Y del Liceo Linguistico L. Ariosto di Ferrara, coordinati dalla professoressa Gabriella Bruschetta, hanno accolto quattordici studenti tedeschi e sei studenti greci venuti a trascorrere un breve periodo di tempo in Italia nell’ambito del progetto Erasmus plus KA121 United in Difference, Democracy and Inclusion.
Le attività svolte dai ragazzi hanno avuto lo scopo di esplorare tutte le sfaccettature delle tre tematiche chiave su cui è incentrato il Progetto Erasmus plus KA121: la diversità, la democrazia e l’inclusione.
A tal proposito, sono stati organizzati dei tour della città di Ferrara e una gita a Venezia non solo per metterne in risalto l’aspetto storico-artistico, ma anche per evidenziarne quello multiculturale.
Nella giornata di mercoledì, in collaborazione con il Centro Provinciale Istruzione degli Adulti (CPIA), è stato pianificato un incontro con alcuni migranti, che hanno raccontato la loro esperienza in merito allo studio dell’italiano all’interno dell’istituto, le difficoltà incontrate al momento dell’arrivo a Ferrara e le differenze culturali rilevate tra il loro Paese d’origine e quello che li ha accolti.
Il giorno seguente, gli studenti hanno avuto la possibilità di creare dei podcast, all’interno dei quali ognuno ha espresso le proprie opinioni riguardo le tematiche affrontate dal progetto. Importanti spunti di riflessione sono emersi dopo aver assistito a due interventi: quello di Radio Immaginaria, web radio di fama internazionale recentemente fondata a Castel Guelfo (BO) da adolescenti; e quello dell’ONG canadese AIESEC (Association Internationale des Étudiants en Sciences Economiques et Commerciales).
Al termine di un’intensa settimana, i corrispondenti tedeschi e greci hanno fatto ritorno nelle loro rispettive nazioni dopo una breve cerimonia di commiato.
Nel complesso, i partecipanti hanno trovato l’esperienza interessante, edificante ed istruttiva. L’interazione con ragazzi di origini diverse ha permesso alle loro menti di aprirsi e spaziare oltre i confini di una piccola realtà come Ferrara per raggiungere nuovi e stupefacenti orizzonti culturali. Un altro aspetto positivo riguarda l’aver stretto legami con giovani che, seppur apparentemente distanti, condividono lo stesso desiderio: vivere in un mondo democratico, equo ed inclusivo.
Chiara Armandi e Nicolas Biavati
In the week from the 21st to 25th of March, the students of 4Y of Liceo L. Ariosto in Ferrara, coordinated by their teacher Gabriella Bruschetta, welcomed fourteen German and six Greek students who had come to spend a short period of time in Italy as part of the Erasmus+ project KA 121 United in Difference, Democracy and Inclusion.
The activities carried out by the pupils aimed to explore all facets of the three main focus areas on which the initiative is focused: diversity, democracy and inclusion.
To this end, tours of the city of Ferrara and a trip to Venice were organized not only to highlight their historical and artistic aspects, but also to denote their multicultural aspects.
On Wednesday, in collaboration with the Centro Provinciale Istruzione degli Adulti (CPIA), a meeting was planned with some migrants, who talked about their experience of studying Italian at the institute, the difficulties they encountered on their arrival in Ferrara and the cultural differences between their country of origin and the host country.
The following day, the students had the opportunity to create podcasts, in which each of them expressed their opinions on the issues addressed by the project. Important food for thought emerged after listening to two talks: one by Radio Immaginaria, an internationally renowned web radio founded in Castel Guelfo (BO) by teenagers; and one by the Canadian NGO AIESEC (Association Internationale des Étudiants en Sciences Economiques et Commerciales).
At the end of a busy week, the German and Greek students returned to their respective countries after a short farewell ceremony.
Overall, the participants found the experience interesting, edifying and instructive. Interacting with young people from different backgrounds allowed their minds to open up and reach beyond the confines of a small town like Ferrara to new and amazing cultural horizons. Another positive aspect is that they have forged links with young people who, although apparently distant, share the same desire: to live in a democratic, diverse and inclusive world.
Chiara Armandi and Nicolas Biavati