I ragazzi e le ragazze del Liceo Ariosto al Festival di Internazionale a Ferrara saranno protagonisti/e di due eventi del programma previsti venerdì 30 settembre.

Nella mattinata dalle 11:00 al Cinema Apollo in collaborazione con il Liceo artistico Dosso Dossi si terrà l’incontro Le città visibili. Idee, provocazioni e proposte per trovare soluzioni di vita sostenibili, ecologiche e accessibili. E anche belle. L’attività si pone l’obbiettivo di proporre idee per la creazione di nuove società e città inclusive e sostenibili, punto cardine del New European Bauhaus da cui l’evento trae ispirazione insieme a Le città invisibili di Italo Calvino.
Le rappresentazioni dei ragazzi e delle ragazze diventeranno spunti di conversazione, moderati dal giornalista di Radio 24, Federico Taddia, con la giuria formata da Lorenza Baroncelli, Antonio Parenti, Erminia Sciacchitano esperti di urbanistica e architettura ed Eugenio Cesare, frontman della band Eugenio In Via di Gioia.

 La Ferrara (in)visibile

 

Nel pomeriggio alle ore 17:00 presso il Cortile del Castello i ragazzi del progetto Galeotto fu il libro dialogheranno con Daria Bignardi partendo dal suo ultimo romanzo: Libri che mi hanno rovinato la vita e altri amori malinconici ( Einaudi, 2022)

“Ho pensato che anche se non potevo e non volevo scegliere tra i libri che ho amato, forse potevo e dovevo scrivere di quelli che mi hanno fatta soffrire, e che forse scrivendone avrei capito qualcosa di me, qualcosa che ho messo a fuoco da poco e che so essere importante.” Nella sua ultima opera l’autrice ripercorre la propria crescita dall’infanzia all’età adulta attraverso i romanzi che hanno profondamente segnato la sua vita. Il magico mondo della letteratura sarà dunque ancora una volta il canale per affrontare tematiche quali ansia, malinconia e rapporti affettivi.

 Libri che mi hanno rovinato la vita