La classe VC del Liceo Classico accompagnata dalla prof.ssa Marcella Di Stefano è salita sul podio con il terzo posto cimentandosi nel Green Game Digital, un’iniziativa dei Consorzi Nazionali per la Raccolta, il Riciclo e il Recupero dei materiali d'imballaggio per coinvolgere gli studenti delle scuole superiori sul tema della raccolta differenziata e del riciclo degli imballaggi. Il progetto è stato proposto dal Dipartimento di Scienze Naturali in molte classi dell’istituto tra cui proprio la VC si è distinta, classificandosi per la fase nazionale a Roma. La raccolta differenziata e la sostenibilità ambientale diventano finalmente materia di studio, seguendo un pratico ed innovativo progetto didattico, attraverso il confronto e il divertimento. Di seguito il racconto dell’odissea green game scritto direttamente dai protagonisti dell’avventura.

Tutto è iniziato quando, il 19 gennaio, ci siamo qualificati come classe migliore dell'Ariosto alle selezioni del Green Game Digital. Non sapevamo in realtà che la questione avrebbe avuto un seguito, ma, qualche tempo dopo, la nostra professoressa ci ha comunicato la possibilità di andare a Roma per partecipare a una competizione con altre classi provenienti da tutta Italia. Dopo ostacoli e controversie di ogni genere, che ci hanno fatto pensare di rinunciare, siamo finalmente riusciti ad avere biglietti e informazioni per il viaggio. Siamo partiti da Ferrara il 26 maggio con un treno che ci ha portato a Bologna, dove abbiamo preso una coincidenza per Roma. Qui, con la metropolitana, ci siamo diretti verso il punto di ritrovo, dove abbiamo aspettato la navetta dell’organizzazione per Cinecittà World Park, sede della sfida. Ma le brutte sorprese non erano finite: tra scioperi, veicoli guasti e organizzazione inefficiente, siamo rimasti bloccati ore in stazione perché le navette non avevano sufficienti posti per portare a destinazione noi e le altre classi in gara. Quindi, quando siamo finalmente arrivati a Cinecittà, la sfida si era conclusa, ma hanno deciso che per noi e le altre classi arrivate tardi ci sarebbe stata un’altra opportunità. Dotati di una pulsantiera per rispondere alle domande, ci siamo buttati a capofitto nel gioco, con grande entusiasmo e spirito di squadra. Malgrado alcune domande ci abbiano messo in difficoltà, siamo riusciti a guadagnarci il terzo posto e siamo orgogliosi del risultato. Dopodiché ci siamo divertiti sulle giostre del parco per stemperare la tensione causata dai tanti imprevisti e infine siamo tornati a Ferrara. Siamo contenti dell'opportunità di partecipare che abbiamo avuto: è importantissimo diffondere tra i giovani informazioni sulla raccolta differenziata e i problemi ambientali, e questa iniziativa è un ottimo modo per farlo. Questo gioco, per quanto possa sembrare per certi aspetti, banale, ci ha aperto gli occhi su questioni che a volte ci appaiono scontate anche se non lo sono: per esempio, chi si porrebbe mai il dubbio di buttare la carta da forno nell’indifferenziata o nella carta? Di solito le persone fanno la raccolta differenziata in modo sbagliato e senza fare attenzione, rischiando di inficiare il processo di riciclo di numerosi altri rifiuti contenuti in un cassonetto. Questo percorso ci ha reso consapevoli di come andrebbe fatta una corretta raccolta differenziata facendocene soprattutto capire l’importanza.