C'è qualcosa di incredibilmente romantico nella capacità di una singola settimana di far avvicinare così tante persone in così poco tempo, ma il romanticismo viene soppiantato da una indescrivibile nostalgia quando arriva il momento di separarsi.
Abbiamo trascorso i giorni precedenti allo scambio tra inutili ansie e preoccupazioni per poi realizzare che non ci sarebbe stato abbastanza tempo neanche per pensarci.
Al momento dell'arrivo dell'autobus in piazzale Manzoni, il 2 aprile alle 18.00, eravamo tutti impazienti di conoscere gli studenti spagnoli con cui eravamo già in contatto da varie settimane.
Abbiamo aperto le danze con abbracci, gridolini e pacche sulle spalle senza sapere che da lì a una settimana la gioia avrebbe lasciato il posto ad un insopportabile senso di vuoto. Bisogna ricordare anche che non tutto è andato liscio fin da subito per alcune persone: è pur sempre stato necessario adattarsi a nuovi stili di vita, nuovi orari e nuove abitudini, sia per gli studenti spagnoli che per noi italiani.
Ma tra una gita e un’altra, tra chiacchiere e bisticci, tutte le discrepanze si sono appianate. Questa settimana è stata impegnativa, soprattutto lo è stato essere sempre puntuali per ogni attività, ma ogni sforzo è stato ripagato dall’immensa gratitudine negli sguardi increduli dei ragazzi che osservavano le infinite bellezze del nostro paese per la prima volta.
Le opinioni di ognuno di noi sull’esperienza vissuta sono differenti l’una dall’altra, ma siamo tutti d’accordo sul fatto che dirsi addio, sabato 9 aprile, sia stato più difficile del previsto e la garanzia di rivedersi tra appena 4 settimane non è bastata a farci trattenere le lacrime.
Questi 25 studenti sono entrati nelle nostre vite, le hanno segnate in maniera indelebile e continueranno a mancarci nei piccoli momenti quotidiani: la corsa verso l’autobus, le notti passate a chiacchierare, la buonanotte prima di andare a dormire.
Noi, classe 3W, non possiamo far altro che essere grati alla nostra professoressa Marina Gallerani e ringraziare tutte le persone coinvolte in questo progetto, che lo hanno supportato e, soprattutto, reso possibile.

 

Attività in atrio Bassani

 

Gita a Venezia

 

Il gruppo degli studenti italiani e spagnoli