La classe 3T a Yecla in Spagna nell’ambito del progetto Erasmus+ PATHWAYS TOWARDS SUSTAINABILITY 2022-2023 - Planning Activities Together Helping Welcoming Any Young Student

 

Ancora una volta, il liceo L. Ariosto di Ferrara ha permesso ai suoi studenti di mettersi in gioco e approfondire le loro conoscenze e abilità linguistiche attraverso un'emozionante esperienza di scambio culturale.

Infatti, durante la penultima settimana di aprile, la classe 3T dell'indirizzo linguistico, accompagnata dalla coordinatrice responsabile del progetto e FS per l’Internazionalizzazione Giacinta Fogli e dalla prof.ssa Gabriella Rocca, è stata accolta calorosamente dagli studenti dell’Istituto IES J. Martínez Ruiz “Azorín’’ di Yecla in Spagna, avendo così modo di immergersi in una realtà diversa da quella italiana e vivere la tipica quotidianità dei ragazzi spagnoli e delle loro famiglie.

A partire dall’arrivo dei ragazzi il giorno sabato 15 aprile 2023, è cominciato il loro percorso formativo interculturale attraverso differenti attività creative e coinvolgenti, ben incoraggiate anche dal sindaco di Yecla e dalla preside dell’istituto, che hanno trasmesso il loro entusiasmo attraverso un caloroso discorso di benvenuto e di augurio per tutta la settimana di scambio. 

Molte delle attività, tra l’altro, si sono collegate all’attuale progetto di PCTO dell’Ariosto, inerente alle fonti idriche e alla sostenibilità: in particolare, i docenti Antonia M. Martin e Santiago Lopez Soriano dell’Istituto Azorín hanno organizzato per i ragazzi una visita guidata al principale acquedotto di Murcia, per poi accompagnarli al Centro di Trattamento dei Rifiuti Urbani della città, dove sono stati scortati da una guida attraverso l’impianto di riciclaggio e hanno appreso le regole da seguire per una corretta raccolta differenziata.

Ma non solo: tutti i ragazzi e accompagnatori coinvolti nello scambio hanno inoltre potuto percepire la cura e l'attenzione che il comune di Yecla adopera ogni anno per portare avanti la rinomata produzione di eccellenze culinarie tipiche del posto, tra cui gustoso miele d’api e, soprattutto, pregiato vino artigianale. Una delle principali cantine adibite a tale scopo è la “Bodega de Vino Castaño”, presente da molte generazioni sul territorio e gestita da lavoratori instancabili che hanno permesso alla classe 3T di ammirare gli affascinanti locali per la maturazione e conservazione del vino e la sua particolare produzione.

     

 

In aggiunta, durante il quarto giorno di permanenza a Yecla, si è organizzata anche una visita molto istruttiva presso l’azienda CETEM (Centro Tecnologico del Mobile e del Legno), ovvero un’associazione privata atta a svolgere e promuovere servizi, progetti e attività di ricerca e sviluppo in campo tecnologico e nel settore produttivo di legno, mobili e affini.

Non possiamo dimenticare, però, l’incantevole paesaggio rurale e collinare che si apre sotto gli occhi dei cittadini yeclani, in cui spicca più di tutti l’antico Monte Arabí, conosciuto grazie alle pitture rupestri che lo decorano e alla sua imponenza e naturale bellezza mozzafiato. Una bottiglia d’acqua e una giornata soleggiata, perciò, è tutto ciò che serve a chi vuole godere di un’intensa passeggiata a diretto contatto con la natura e l'incanto che il paesaggio può offrire.


 “Crediamo che questo viaggio ci abbia fatto crescere e aprire la mente, perché ci siamo dovuti mettere in relazione con persone che non parlavano la nostra lingua e adattarci a nuove dinamiche relazionali, diverse da quelle a cui eravamo abituati. Nell’insieme è stata un'esperienza che ci ha arricchito culturalmente e che speriamo di poter rifare in futuro”. E’ questa l'opinione positiva con cui la 3T ha espresso la sua soddisfazione riguardo al viaggio e il forte desiderio di poter tornare un giorno a vivere un’esperienza di vita analoga, così formativa e stimolante.


 Per concludere, dunque, questo scambio interculturale sembra non aver deluso le aspettative di docenti e ragazzi, proprio come ci si aspetterebbe dalla lunga esperienza professionale e internazionale del liceo L. Ariosto. Le persone coinvolte hanno avuto modo di mettere in atto competenze trasversali di collaborazione e aiuto reciproco, formare e sviluppare capacità culturali, sociali e linguistiche con persone straniere e, soprattutto, mettersi in relazione con il mondo reale, le usanze e le consuetudini diverse dalla loro solita quotidianità. Per non parlare, inoltre, del forte legame instaurato con tutti i corrispondenti spagnoli e le famiglie ospitanti. E’ per questo, quindi, che ringraziamo l’Istituto IES J. Martínez Ruiz “Azorín’’ e l'Ariosto per aver offerto, anche quest’anno, le proprie risorse e impegno al fine di continuare un’importante tradizione di gemellaggio estero nellìambito del programma Erasmus+ 2020.2027 e di crescita personale e comune per tutti i suoi studenti.

Elena Sofia Romeo 3T

 

Il gruppo in visita guidata a Murcia